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Le nostre azioni di oggi avranno conseguenze dirette sul futuro. (QU Dongyu, Direttore Generale della FAO, Forum Mondiale dell’Alimentazione 2024) |
Mano nella mano tra confini, settori e generazioni .
Circa 673 milioni di persone soffrono la fame. Altrove, i crescenti livelli di obesità e i numerosi sprechi alimentari indicano un sistema squilibrato dove spesso ricchezza e povertà coesistono gomito a gomito.
I sistemi agroalimentari sono anche una notevole fonte di emissioni di gas a effetto serra, eppure offrono un potenziale reale per la riduzione delle emissioni grazie al modo in cui il cibo viene coltivato, raccolto e distribuito.
Per soddisfare le esigenze di una popolazione in crescita a livello mondiale è necessario un lavoro di squadra tra diversi confini, settori e generazioni. La collaborazione tra governi, organizzazioni, settori e comunità può trasformare i sistemi agroalimentari affinché tutti abbiano accesso a un regime alimentare nutriente, vivendo in armonia con il pianeta.
Consulta le infografiche elaborate utilizzando i materiali disponibili sul sito ufficiale dell’evento, dove si possono trovare utili approfondimenti.
In continuità con lo scorso anno, il nostro Istituto ha deciso di celebrare la Giornata organizzando una raccolta solidale per gli Empori della Caritas, a favore delle tante persone in difficoltà. La raccolta si svolgerà il 23 ottobre, dalle ore 8:00 alle ore 11:00, presso gli ingressi di via Teano e via Aquilonia. C’è bisogno, soprattutto, di olio d’oliva e prodotti per l’igiene e la cura della persona. Ma ogni contributo sarà gradito.
Per far sì che la celebrazione della Giornata non resti un gesto di condivisione isolato, è importante compiere ogni giorno 10 passi + 1 contro la povertà alimentare.